Lavaggio auto con rulli: graffiano la carrozzeria?

Il lavaggio auto con rulli automatici è una delle soluzioni più utilizzate per mantenere pulita la vettura. Nel corso degli anni, questa metodologia ha subito un’evoluzione significativa, passando dalle tradizionali setole in nylon alle più moderne spazzole in microfibra, garantendo una pulizia più delicata ed efficace.

Attualmente, i sistemi automatizzati offrono una vasta gamma di programmi, che spaziano dall’asciugatura rapida ai trattamenti completi, comprendenti la pulizia dei cerchi e del sottoscocca. Grazie a tempi di lavaggio ridotti del 30% rispetto al metodo manuale e con costi inferiori alla media, il lavaggio a rulli rappresenta una soluzione pratica e conveniente per chi desidera un’auto sempre pulita senza investire troppo tempo nella manutenzione.

Perché un autolavaggio a spazzole dovrebbe graffiare?

Per quale motivo si ritiene che un lavaggio auto con rulli possa causare graffi sulla vernice? L’azione abrasiva esercitata da un rullo in nylon ad alta velocità, infatti, può effettivamente provocare danni alla carrozzeria nel tempo.

L’azione meccanica delle spazzole rotanti sulla carrozzeria genera micro-abrasioni superficiali durante il lavaggio automatico. I graffi, denominati “swirls“, non sono dei segni profondi paragonabili a un atto vandalico, bensì di una moltitudine di micrograffi che diventano evidenti sulla carrozzeria pulita, specialmente sotto la luce diretta del sole. Sebbene non si tratti di un danno strutturale, la loro presenza richiede comunque un intervento di lucidatura per ripristinare l’aspetto originale della vernice.

In aggiunta, la frequenza dei lavaggi gioca un ruolo determinante: più spesso un’auto viene sottoposta a questo tipo di pulizia, maggiore sarà la probabilità che il danno diventi visibile.

I rulli antigraffio

L’evoluzione tecnologica degli autolavaggi ha portato alla sostituzione delle tradizionali setole in nylon con spazzole in microfibra più delicate. I rulli moderni presentano caratteristiche specifiche:

• fibre sintetiche di ultima generazione con densità controllata;
• struttura morbida che si adatta alle forme della carrozzeria;
• sistema di tensionamento automatico per una pressione uniforme;
• trattamento antimicrobico per prevenire l’accumulo di detriti.

La microfibra offre una pulizia più delicata rispetto al nylon, ma richiede una manutenzione costante per mantenere l’efficacia. L’accumulo di detergenti, cere polimeri e residui di sporco può compromettere la qualità del lavaggio, aumentando il rischio di micro-graffi sulla carrozzeria.

Perché il lavaggio a rulli può rovinare la vernice dell’auto?

Le cause principali di questo fenomeno sono essenzialmente due e risultano piuttosto intuitive:

• Non sono i rulli a causare direttamente i graffi, ma lo sporco accumulato su di essi. Se le spazzole trattengono residui di polvere, sabbia o altri detriti, questi vengono sfregati contro la carrozzeria, generando micrograffi sulla vernice.
• La manutenzione dei rulli spesso non è adeguata. Se non vengono puliti regolarmente, i rulli possono trattenere particelle abrasive che, nel tempo, contribuiscono a danneggiare la superficie dell’auto.

Un esempio pratico aiuta a comprendere l’importanza di controllare lo stato di pulizia delle spazzole prima di utilizzare un autolavaggio a rulli.

Si immagini di essere in coda a un autolavaggio automatico. Davanti c’è un furgone da lavoro, appena rientrato da un cantiere, con la carrozzeria completamente ricoperta di polvere, detriti e schizzi di cemento. Dopo il lavaggio, i rulli ancora bagnati rilasciano acqua sporca, visibilmente torbida e grigiastra. Questo indica che, nonostante il ciclo di pulizia, nelle spazzole potrebbero essere rimasti residui abrasivi. A questo punto, viene spontaneo chiedersi: se i rulli non vengono adeguatamente puliti tra un’auto e l’altra, quali effetti potrebbero avere sulla vernice del veicolo successivo?

L’importanza della manutenzione delle spazzole

Un altro fattore da non sottovalutare riguarda la manutenzione dei rulli. I produttori stabiliscono un numero massimo di utilizzi consigliati per un kit di spazzole, ad esempio 10.000 lavaggi. Tuttavia, per contenere i costi, alcuni impianti potrebbero prolungarne la vita operativa, superando abbondantemente questa soglia e arrivando anche a 15.000 o 30.000 lavaggi. Questo porta a un progressivo deterioramento delle spazzole, che possono trattenere sempre più residui abrasivi, aumentando il rischio di micrograffi sulla carrozzeria.

Effettuare un rapido controllo visivo dello stato dei rulli prima di entrare in un autolavaggio è un accorgimento semplice, ma essenziale, per evitare danni alla vernice e assicurarsi una pulizia efficace senza sorprese.

Autolavaggio a spazzole si o no?

L’autolavaggio a spazzole offre indubbi vantaggi in termini di comodità e rapidità, rappresentando una soluzione pratica per la pulizia di automobili e veicoli di grandi dimensioni. Sebbene possa causare la formazione di micrograffi sulla carrozzeria, questi segni superficiali possono essere facilmente eliminati attraverso un trattamento di lucidatura professionale, ripristinando l’aspetto originale del veicolo.

L’efficienza e la praticità di questo sistema di lavaggio lo rendono una scelta diffusa tra gli automobilisti. Grazie al processo automatizzato, l’auto può essere pulita in pochi minuti senza alcuno sforzo da parte del proprietario, offrendo un’alternativa veloce rispetto al lavaggio manuale.

Per chi desidera mantenere la carrozzeria impeccabile, un trattamento di lucidatura professionale rappresenta una soluzione efficace per eliminare i micrograffi già presenti. Oltre a restituire brillantezza alla vernice, questa procedura permette di rimuovere gli antiestetici swirls, garantendo un risultato estetico ottimale e una protezione duratura per la superficie del veicolo.